progetto Vie di Uscita

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Il progetto Vie di Uscita, attivo dal 2012, ha l’obiettivo di rafforzare la protezione di minori e neo-maggiorenni (18-22 anni) a rischio o già vittime di tratta e sfruttamento.

In continuità con le annualità precedenti, si lavorerà su percorsi individualizzati e di empowerment dei/delle beneficiari/e coinvolti/e.

I/le beneficiari/e saranno 10 minori e neo-maggiorenni, di età compresa tra i 16 e i 22 anni, senza distinzione di genere, vittime o potenziali vittime di tratta a scopo di sfruttamento sessuale e/o lavorativo, delle attività illegali forzate e di matrimoni forzati, emersi su tutto il territorio della Regione Veneto (province di Verona, Vicenza, Treviso, Venezia, Padova, e Rovigo). In collaborazione con il Progetto N.A.V.I.G.A.Re e la progettualità Vie d’Uscita  della Cooperativa Equality. I/le beneficiari/e potranno essere inseriti all’interno delle strutture di accoglienza del sistema Antitratta Veneto con percorsi residenziali o mediante una presa in carico territoriale attraverso le segnalazioni arrivate dai servizi sociali territoriali o da progettualità di confine, nonchè dai drop-in e dalla collaborazione con i servizi a bassa soglia delle Province sopracitate.

Obiettivi:

Contribuire all’emersione, alla protezione e all’empowerment (socio-lavorativo, abitativo e personale) dei/delle minori e neo-maggiorenni (18-22 anni) vittime o potenzialmente vittime di tratta e sfruttamento.

 

Garantire un’inclusione di lungo periodo e una vita dignitosa libera dallo sfruttamento ai beneficiari minori e neo-maggiorenni, in linea con il diritto all’infanzia e i diritti umani. Prevenire situazioni di rischio e di re-trafficking nel paese di origine. Creare una rete di supporto territoriale stabile e sensibile al tema della tratta.

Fornire tutti gli strumenti e le competenze specifiche necessarie, propedeutiche e funzionali all’accesso al mercato del lavoro, per il benessere psico-fisico personale e per l’inserimento abitativo di minori e neo-maggiorenni vittime o potenziali vittime di tratta o a rischio re-trafficking.

Le attività e le azioni del progetto si concentreranno su:

A) Formazione lavorativa. Colloqui di assessment, formazione specifica, tirocini on the job;

B) Crescita e Benessere psico-sociale. 1.           Laboratori Psico-educativi tenuti da psicologhe del servizio;

C)Autonomia abitativa. Orientamento e accompagnamento individuale sul funzionamento del mercato immobiliare e ricerca casa, pratiche, focus group

I/le beneficiari/e diretti/e dell’intervento sono minori e neo-maggiorenni (età compresa tra i 12 e 22 anni) potenziali vittime di tratta a scopo di sfruttamento sessuale, lavorativo, nell’accattonaggio, nelle economie illecite e nei matrimoni forzati nei territori della Regione del Veneto, per rafforzare le azioni di outreach del progetto N.A.V.I.G.A.Re (province di Padova, Vicenza, Treviso, Venezia, Verona e Rovigo), di cui Equality Cooperativa Sociale è uno degli enti attuatori. I minori e neo-maggiorenni che emergono da contesti di sfruttamento o a rischio vittimizzazione potranno essere inviati al partner Comunità dei Giovani che intraprenderà con loro azioni di empowerment e protezione. 1.2. Beneficiari indiretti I beneficiari indiretti del progetto sono tutte le istituzioni e gli enti pubblici che entrano in contatto con le/gli utenti, in particolare: - Aziende (Unità) Locali Socio Sanitarie della Regione del Veneto. Gli operatori di progetto dovranno accertarsi che le collaborazioni con tali organismi permettano alle utenti di usufruire delle prestazioni sanitarie urgenti e necessarie e che i loro diritti siano garantiti; - Forze dell’Ordine: gli operatori di progetto dovranno accertarsi che tutte le procedure di segnalazione di minori presenti su strada o nei luoghi di lavoro e di segnalazione di situazioni di tratta e/o grave sfruttamento sessuale/lavorativo siano seguite dagli organi competenti al fine di tutelare il superiore diritto del minore e la protezione delle vittime di tratta e/o grave sfruttamento. - Organizzazioni del privato sociale del territorio che collaborano nella gestione delle utenze del drop-in e segnalano potenziali situazioni di minori-neomaggiorenni a rischio. 2. LA RESULT CHAIN 2.1 Obiettivo Specifico o Outcome Contribuire all’emersione, protezione e/o empowerment dei/delle minori e neo-maggiorenni (12-22 anni) vittime o a rischio di tratta e sfruttamento nei territori della Regione del Veneto (province di Padova, Vicenza, Treviso, Venezia, Vicenza, Rovigo). 2.2. Obiettivo Generali o Impact Garantire una vita dignitosa libera dallo sfruttamento a minori e neo-maggiorenni in linea con il diritto all’infanzia e i diritti umani. 2.3. Intermediate Outcomes o Obiettivi Strategici Gli intermediate outcome dell’intervento sono: – Tutelare il diritto all’accesso ai servizi e all’informativa legale e dei diritti delle potenziali vittime contattate al fine di aumentare la fiducia dell’utenza nei nostri servizi e favorire l’aggancio nei luoghi di drop-in; – Sviluppare il lavoro di rete per implementare l’accesso ai drop-in dei territori in questione. 2.4. Attività o Azioni Attività: a. Attività di Drop-in- Sulla scorta della buona riuscita dell’ultimo progetto Vie d’Uscita 2022 realizzato, si propone l’implementazione del lavoro di rete per l’accesso ai drop-in/spazi polifunzionali di progetto già avviati nella scorsa progettualità (vedi punto b) per favorire il supporto all’emersione delle vittime di tratta e/o grave sfruttamento lavorativo, nell’accattonaggio, nelle economie illecite e nei matrimoni forzati tramite l’aggancio informale e il successivo accompagnamento ai servizi e informative socio-legali. I/le minori vittime di sfruttamento e tratta intercettati attraverso l’attivazione ad hoc del sistema di referral anti-tratta, verranno guidati ad intraprendere percorsi di emersione e fuoriuscita personalizzati sulla base dei loro bisogni. b. Il lavoro di rete verrà implementato con le realtà dei territori per favorire l’accesso ai drop-in/spazi polifunzionali e nei drop-in gestiti da altri servizi per la marginalità sociale. c. Counseling Sanitario - Le criticità più frequenti riscontrate tra le beneficiarie e i beneficiari riguardano spesso la loro sfera psico-fisica: in generale, mostrano una scarsa conoscenza delle modalità di accesso al sistema sanitario, una forte diffidenza verso gli operatori. In ciascun territorio di riferimento verrà implementata l’attività di accompagnamento ai servizi socio-sanitari. I minori e neo-maggiorenni identificati verranno riferiti all’assistenza sanitaria del DocuSign Envelope ID: 93D0D7CE-3D2D-4A69-8595-0261E79837A0 territorio in grado di rispondere ai loro bisogni, anche attraverso una rete esterna di operatori con cui si sono instaurati rapporti di collaborazione (ossia servizi sociali, pronto soccorso, ospedali, forze dell’ordine, tribunali etc.). d. Counseling Legale. L’attività di consulenza legale sarà rivolta sia a operatori che alle vittime di sfruttamento e tratta contattate. Il consulente legale ha il compito di aggiornare gli operatori riguardo le modifiche introdotte o in discussione a livello legislativo, con particolare riferimento alle applicazioni della L. 47/2017 Disposizioni in materia di misure di protezione dei minori stranieri non accompagnati, alle applicazioni del decreto-legge 21 ottobre 2020, n. 130, recante disposizioni urgenti in materia di immigrazione, protezione internazionale e complementare e alle modifiche che verranno introdotte nella conversione in legge. Inoltre il consulente legale verifica i regolamenti e le ordinanze comunali relative al fenomeno della prostituzione e partecipa agli incontri di rete con le FF.OO. e con gli Enti locali, per favorirne il networking e fornire loro un supporto qualora necessario. Rispetto ai beneficiari target, il consulente legale fornirà all’occorrenza informazioni e consulenza relativamente al loro status giuridico sul territorio, ai percorsi di regolarizzazione e all’accesso a progetti di protezione. Particolare attenzione verrà data alle possibilità di accesso a diritti connessi alla regolarizzazione, rese più problematiche dall’attuale emergenza sanitaria e dalla marginalità in cui si ritrovano i beneficiari target. e. Fuoriuscita delle vittime di tratta dal circuito dello sfruttamento. Nel caso in cui le vittime di tratta siano minori, ogni procedura di emersione e fuoriuscita afferente al Meccanismo Nazionale di Referral (MNR) deve essere sviluppata e applicata in stretta collaborazione con i servizi nazionali di protezione dei minori. Fondamentale è la funzione del Numero Verde Nazionale che rappresenta una ulteriore forma di punto di accesso per l’emersione delle vittime.