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IL BOARD

Per l’implementazione delle azioni di contatto, emersione, identificazione delle potenziali vittime di tratta e grave sfruttamento e per la realizzazione dei programmi di assistenza e inclusione sociale l’equipe di progetto è composta da circa 61 esperti sul fenomeno della tratta e del grave sfruttamento con competenze educative, psicologiche, etno-psicologiche, socio-pedagogiche, di mediazione linguistico culturale, legali, nell’ambito dei diritti umani e esperti amministrativi. Per la pianificazione delle azioni progettuali e la governance del sistema il progetto si dota, inoltre, di coordinatori con competenze manageriali e gestionali. L’intera equipe di progetto si avvale di una supervisione metodologica sui casi e una sull’assetto organizzativo. Il partenariato progettuale e operativo con le diverse Università del territorio garantisce una formazione continua sui temi dei diritti umani, giuslavoristici, pedagogici e dell’interculturalità.
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Organizzazione

La piena operatività del progetto su tutto l’ambito territoriale è assicurata dalle competenze e dalla distribuzione territoriale nonché dalle sedi operative dei soggetti attuatori, dalle modalità organizzative attraverso le quali si coordinano gli interventi e dalle modalità con le quali il proponente e gli attuatori attivano i partner su ciascun territorio di riferimento.

Infatti su ogni territorio provinciale sono attivi presidi mobili, spazi polifunzionali di progetto, punti di fuga e strutture di accoglienza, nonché equipe di lavoro multiprofessionali in grado di attivare azioni proattive, accoglienza della richiesta di aiuto e presa in carico della stessa, percorsi di empowerment per i beneficiari e azioni multiagenzia in grado di contribuire alla tutela dei diritti delle vittime e contribuire al contrasto delle reti criminali.

L’unità di coordinamento è in capo alla Regione Veneto attraverso il proprio Staff e svolge funzioni di governance e indirizzo rispetto alle linee guida di progetto, alle scelte strategiche nelle connessioni con gli altri sistemi e progetti e alle priorità di intervento e opera in stretto raccordo con il coordinamento dell’ATS, dando vita così ad un comitato di pilotaggio.