Image

#psicologheabordo


“Navigatrici esperte dell’incertezza (…) e costruttrici di luoghi del divenire possibile”

Il team Psicologhe a Bordo è un gruppo di psicologhe e psicoterapeute con esperienza pluriennale nell'ambito della tratta e del grave sfruttamento. Oltre alla conoscenza approfondita del Progetto N.A.V.I.G.A.Re, come gruppo vi sono delle competenze ed esperienze specifiche in alcuni ambiti legati alla salute mentale tra cui:
psicoterapia, etnopsicologia, supervisione e formazione, sessuologia, neuropsicologia, psicologia giuridica e forense, psicologia di comunità e della salute, psicologia dell’emergenza, migrazioni forzate, violenza di genere, gestione del trauma, lavoro con minori tra cui adolescenti, MSNA e seconde generazioni, famiglie, sostegno in ambito della grave marginalità, educazione interculturale, percorsi psicocorporei di gruppo orientati alla consapevolezza di sé, shiatsu, mediazione interculturale, outdoor education, philosophy for children.

La creazione di un gruppo di lavoro specialistico mira a riunire le competenze di ciascuna, per fornire all’utenza, agli operatori e alle operatrici formazione e consulenze specifiche rispetto ai bisogni di natura psicologica e alla promozione del benessere. 

Il lavoro di consulenza psicologica all’interno di ogni settore del Progetto N.A.V.I.G.A.Re si basa su una serie di assunti condivisi. L’obiettivo generale è la promozione del benessere psicologico e la presa in carico psico-sociale per le persone coinvolte in una storia di tratta e/o sfruttamento o potenziale. La cura della salute psicologica è il presupposto fondamentale alla realizzazione di un programma di inclusione sociale. 
Progettualmente, i programmi hanno una durata limitata e, a volte, i tempi dei Servizi Pubblici non permettono di rispondere tempestivamente alle richieste e/o alle difficoltà che emergono durante il percorso. 

Perchè lo facciamo? Il diritto alla tutela della salute è anche il diritto alla tutela della salute mentale.
  • Per assicurare un’assistenza sanitaria, anche mentale, in linea con la necessità di tutela dei diritti di salute delle persone che beneficiano del progetto NAVIGARe, ovvero persone in particolare condizione di fragilità;
  • Lavorando da tempo nel sistema, nei vari ambiti di intervento, si è rilevato un bisogno di supporto psicologico, terapia o percorso di consapevolezza.
Approccio e metodologia
L’approccio metodologico adottato è multidisciplinare e transculturale, già consolidato in altri ambiti di intervento con persone vittime di tratta, e che integra le discipline dell’antropologia, della psicologia e della mediazione culturale. Lo sguardo sarà volto al “prendersi cura” delle persone, più che al semplice curare, che aumenterà la percezione di autoefficacia delle persone, dando l’opportunità di co-costruire tutti gli interventi sia con gli operatori responsabili del progetto individualizzato della persona che con gli stessi beneficiari, i quali si fanno protagonisti del proprio percorso di empowerment attraverso un processo partecipato. 

L’importanza dell’approccio multidisciplinare integrato nel progetto N.A.V.I.G.A.Re. è fondamentale per il benessere psicosociale dei/delle beneficiari/e. Pertanto è attraverso questa direzione che la scelta del servizio psicologico fa riferimento a un approccio psico-sociale, con il quale si intende l’integrazione del lavoro psicologico e quello sociale, un’integrazione funzionale tra “saperi”, materiali e metodi, strumenti, luoghi e professionalità. 

Questo tipo di intervento psico-sociale tiene conto di due presupposti, ovvero le fragilità delle persone migranti a cui sono destinate le azioni del progetto N.A.V.I.G.A.Re e la complessità degli ostacoli che questa tipologia di migranti si trova a dover affrontare sin dal momento del primo ingresso (disorientamento, difficoltà linguistiche, influenze rete di sfruttamento e/o connazionali, scarso patrimonio di risorse individuali, incertezza in merito al proprio futuro etc).
Cosa facciamo? Promozione creativa del benessere psicologico. 

Tutti gli interventi vanno a valorizzare non solo la conoscenza e le collaborazioni già in essere con i Servizi per la salute nei diversi territori della Regione, ma anche le competenze che ogni professionista ha potuto maturare dentro e fuori del progetto stesso e che risultano fondamentali per poter rispondere ai bisogni di natura psicologica del Sistema Antitratta del Veneto.

Il nostro lavoro di consulenza psicologica all’interno di ogni settore del Progetto N.A.V.I.G.A.Re va in continuità con le precedenti progettualità, attraverso una persona referente per il gruppo a partire dal 01.10.2023 nella figura di Francesca Sguotti, promuovendo insieme al team le seguenti attività:

  • Mappatura e raccordo con servizi salute del SSN/privato (Veneto). 
  • raccolta e coordinamento delle segnalazioni da parte di operatori/trici;
  • pianificazione gruppi psicoeducativi di promozione benessere per persone del Progetto N.A.V.I.G.A.Re (workshop, atelier, gruppi di parola etc.) allargato a équipe multiprofessionale;
  • organizzazione percorsi di sostegno psicologico individuale;
  • organizzazione consulenze e spazi di confronto su casi complessi alle operatrici e operatori delle aree di lavoro, con modalità multidisciplinare;
  • raccolta quantitativa e qualitativa degli interventi di consulenza/supporto psicologico; 
  • produzione e promozione materiale informativo salute e benessere psicologico;
  • comunicazione: newsletter e raccordo con altre aree e/o altri progetti;
Partecipazione a tavoli, équipe e collaborazioni con altre aree di lavoro.

Il team #psicologheabordo
Elisa Bedin, Giorgia Bordin, Gaia Borgato, Paola Carnio, Chiara De Zan, Elisa Massariolo, Emanuela Nobile, Marta Piccininno, Francesca Sguotti.

Per info: psicologia@progettonavigare.it



“Di tutto restano tre cose: la certezza che stiamo sempre iniziando,  la certezza che abbiamo bisogno di continuare, la certezza che saremo interrotti prima di finire. Pertanto, dobbiamo fare: dell'interruzione un nuovo cammino, della caduta un passo di danza, della paura una scala, del sogno un ponte, del bisogno un incontro”  F. Pessoa