DAGLI APPUNTI DEI QUADERNI DEGLI OPERATORI
Nel nostro lavoro, e soprattutto nell'interazione con le persone che ci chiedono aiuto, prendiamo appunti su fogli bianchi oppure semplicemente memorizziamo una conversazione o frasi pregne di sofferenza o speranza Tutto questo materiale diventa lo strumento per dare voce alle persone, per raccontare la loro storia, ma spesso viene vissuto da noi operatori anche come un’appropriazione, addirittura una violazione.
Scrivere e trascrivere è un atto necessario, serve per ottenere diritti e per garantire percorsi di “agency”, ma al tempo stesso la scrittura è una pratica troppo strutturata per rendere tutte le sfumature di tante vite una diversa dall’altra. E forse le sfumature sono proprio la cosa essenziale.
Abbiamo quindi pensato di dare spazio agli operatori, creando le condizioni per esprimersi e far esprimere gli altri senza filtri. in modo da condividere in un modo diverso le storie e i fenomeni legati alla migrazione, alla tratta e alla fuoriuscita dalle condizioni di vulnerabilità.
Gli operatori e le operatrici hanno accolto con entusiasmo questa sfida e, ognuno a modo suo, ognuno con uno stile e un tono diverso, ci hanno restituito i lavori che verranno pubblicati su questa pagina con cadenza quindicinale.
"nel totale rispetto della privacy delle persone coinvolte, i cui dati personali sono stati modificati."