L’inclusione Sociale

Sulla base delle prime valutazioni sui soggetti beneficiari svolte nella prima accoglienza vengono predisposti i progetti educativi individualizzati per l'assistenza di secondo livello, che coniugano le aspettative del progetto migratorio delle persone, la valutazione dei requisiti di sicurezza, l'aspetto sanitario e le risorse personali (autonomie sociali e personali, competenze formative e professionali). Gli interventi adottano un approccio orientato all’empowerment, responsabilizzazione e protagonismo delle “vittime” nella co-definizione di finalità e tempi di un percorso di assistenza individualizzato.

Attraverso lo strumento del tirocinio di tipo osservativo, verranno valutate le potenzialità della persona e le capacita di acquisizione di nuove competenze e le attitudini della persona attraverso il monitoraggio svolto dal tutor proponente.

Attraverso attività di counseling individuale, role playing, simulazione di colloqui di lavoro, verranno rafforzate e valorizzate le risorse personali funzionali all’empowerment della persona e al raggiungimento dell’autonomia.

Ulteriore collaborazione è prevista con Veneto Lavoro e altri Enti accreditati alla formazione per la predisposizione di specifici corsi rivolti ai beneficiari, comprensivi di lezioni teoriche e tirocinio pratico di impresa. Verranno, inoltre, attivati interventi di supporto psicologico transculturale e/o la consulenza socio-legale ove necessario. Attraverso il lavoro di rete con gli EELL e i soggetti del territorio, verranno promosse iniziative volte ad aumentare la conoscenza delle associazioni di volontariato affinché i beneficiari possano sviluppare percorsi di cittadinanza attiva. Infine saranno promosse e curate attività ludico ricreative e di promozione culturale.

 

Il percorso di formazione, di orientamento e l’accompagnamento all’inserimento lavorativo attivato dagli operatori dedicati è rivolto a n. 40 persone vittime di tratta e/o grave sfruttamento, con contestuale erogazione di borse lavoro e si articola in:
  • valutazione delle competenze, bilancio attitudinale ed elaborazione del piano di azione individuale;
  • affiancamento nella stesura del curriculum vitae europeo; eventuale percorso per il riconoscimento dei titoli di studio e/o professionali già posseduti;
  • esperienze di volontariato e di socializzazione; laboratori occupazionali pre-lavorativi interni od esterni agli enti attuatori; analisi delle aspettative e delle aspirazioni; colloqui individuali motivazionali e definizione condivisa di un piano personalizzato di supporto; formazione e riqualificazione professionale;
  • attivazione tirocinio formativo (osservativo o di inserimento lavorativo);
  • attivazione dei percorsi formativi specializzanti, incluse pratiche assicurative e convenzione;
  • panoramica sul funzionamento e conoscenza del mercato del lavoro in Italia;
  • accesso ai servizi per l’impiego e ricerca attiva del lavoro;
  • affiancamento e tecniche della ricerca attiva del lavoro;
  • preparazione ai colloqui di lavoro tramite simulazioni, role playing, apprendimento in situazione. Sono partner progettuali Veneto Lavoro, CIA Veneto, Confcooperative Veneto, Legacoop.

Il progetto promuove l’empowerment dei beneficiari attraverso l'implementazione di un sistema integrato di politiche sociali, formative, educative e del lavoro. Verranno mantenute e consolidate le azioni volte alla ricerca attiva ed autonoma del lavoro attraverso la conoscenza dei servizi territoriali preposti all'intermediazione (Centro per l'impiego).

Il progetto valorizza e stimola l'approccio peer education tra i soggetti che hanno beneficiato dei programmi e che possano essere buoni modelli di inclusione per i nuovi beneficiari. Il progetto sviluppa workshop informativi con enti partner (es. ITL, associazioni sindacali e di categoria) rivolti ai beneficiari, finalizzati a trattare i basilari aspetti giuridici di diritto del lavoro. Saranno potenziati i percorsi volti all'autonomia abitativa attraverso il rafforzamento del lavoro di rete con i soggetti del privato sociale che hanno maturato expertise nell'accompagnamento all'autonomia abitativa di soggetti vulnerabili. Data la difficoltà di accesso al mercato degli affitti immobiliari e delle garanzie richieste dai locatori, in un’ottica di inclusione ed autonomia di lungo periodo, ove possibile, si faciliterà e favorirà l’acquisto di immobili da parte delle persone ospiti, attraverso l’accensione di mutui agevolati e/o garantiti dallo Stato. Si faciliterà la condivisione di gruppi ad hoc anche mediante il contatto con ex beneficiari. A tal fine si promuoveranno accordi diretti con enti di credito e banche. In condizioni particolari si potrà eventualmente sperimentare la formula contrattuale del “rent to buy”: contratto di affitto con possibilità di riscatto e acquisto da parte del beneficiario/a.

Verranno strutturati e rafforzati i percorsi e i pacchetti formativi, sia individuali che di gruppo, di supporto, accompagnamento ed educazione all’autonomia abitativa: diritti e doveri dell’abitare, economia domestica, mediazione col vicinato, etc.

Si lavorerà inoltre alla creazione di un gruppo di lavoro regionale dedicato nel progetto (Staff Abitare).