Sul versante della fuoriuscita dalla condizione di sfruttamento e dell'inclusione sociale, il Progetto garantisce la possibilità di strutturare percorsi educativi individualizzati volti all'inclusione socio-lavorativa delle persone vittime di tratta e/o grave sfruttamento. Ciò avviene sia attraverso l'inserimento in idonee strutture protette del territorio, sia predisponendo percorsi di accompagnamento educativi mirati al raggiungimento di specifici obiettivi. Tra questi vi sono l’alfabetizzazione linguistica, la formazione professionale, la socializzazione con la comunità locale, l'inserimento nel mondo del lavoro, l'autonomia abitativa, la regolarizzazione e la tutela legale. In particolare il Progetto prevede l’azione di orientamento alla definizione dello status di richiedente asilo in collaborazione con le Commissioni Territoriali per il riconoscimento delle Protezione Internazionale. Il progetto promuovere una sorta di “filiera virtuosa” che coinvolge alcuni dei soggetti dei territori (quali associazioni di categoria, sindacati, associazioni di volontariato, imprese) sin dal momento dell'emersione, al fine di creare una cultura di legalità e tutela dei diritti e uno sviluppo sociale sostenibile.